lunedì 25 aprile 2011

Il Lagotto Romagnolo.



Il Lagotto Romagnolo “rinasce” soltanto nel 1995,nonostante su cani di questo tipo esistano testimonianze risalenti al 1400, quando viene riconosciuto ufficialmente come tredicesima razza italiana, attribuendogli la denominazione di “cane da Tartufi”.
Descritto come aspro e ricciuto, ma anche giocoso, il Lagotto nasce come cane da riporto nella caccia in palude e in generale in ambienti acquatici.
La bonifica della pianura Padana , sua area d’origine, pone fine nel tempo alla caccia in palude e il Lagotto sopravvive trasformandosi in un appezzato cane da tartufi.
Per questa attività serve un fiuto eccezionale , ma anche una notevole predisposizione all’apprendimento e una grande capacità di lavoro in coppia con l’uomo, tutte qualità che nel Lagotto sono innate.
Ha inoltre un carattere curioso, è tranquillo ma non per questo distratto, segnala per tempo l’arrivo di estranei , siano persone o animali ,e si affeziona a tutti i componenti della famiglia ma soprattutto ai bambini.
E’ in sostanza un ottimo compagno ,divertente e di carattere allegro e soffre di solitudine se lo si lascia solo troppo a lungo, anche se preferisce avere in casa un angolino riservato per i suoi momenti di riposo.

4 commenti:

  1. Bellissimo il "nostro" Lagotto Romagnolo o, come lo chiamavano anticamente (e da qui il nome attuale) "can lagòtt" !!!

    RispondiElimina
  2. Mai bello come Sandokan, anche se non scova i tartufi!

    RispondiElimina
  3. Grazie Franco!!!! Il mio topino... ma io non posso esprimermi... come si dice?? "Ogni scarrafone è bello a mamma sua!!" Ciaoo

    RispondiElimina