venerdì 22 luglio 2011

Il rosmarino.



Il rosmarino è pianta venerata fin dall’antichità da egizi, greci e arabi ,che ne han fatto grande uso sia in farmacopea sia durante i riti religiosi , sino alle pratiche magiche.
Botanicamente è un arbusto sempreverde ,alto allo stato spontaneo anche due metri, con foglioline odorose,aromatiche ,e con fioritura azzurro-lilla.
Per le sue origini mediterranee il rosmarino è un arbusto non propriamente rustico se non in determinate situazioni, ed infatti,osservando i grandi rosmarini nelle aie o nei cortili di campagna, possiamo notare come essi siano sempre posti al riparo di un muro , o al margine di una scarpata in posizione assolata e calda.
Sul rosmarino sono fiorite tutta una serie di credenze sul suo influsso benefico: nelle campagne bolognesi si pensava che i suoi fiori, messi sotto il letto, avrebbero allontanato i brutti sogni , mentre molti hanno sempre sostenuto che il suo profumo potenziava la memoria.
Era usato in unguenti e pozioni per rinvigorire le forze e fare impacchi per vari mali, oltre a farne un’acqua distillata contro l’astenia e la tristezza .
Dal rosmarino viene estratto ancora oggi un olio essenziale indispensabile per l’industria,che lo adopera in farmacologia, in profumeria e in cento applicazioni diverse.
Il rosmarino, oltre che per insaporire molte pietanze e arrosti, può essere usato per una bibita molto dissetante per l’estate, insieme al succo di limone.
Occorrente:
1litro d’acqua
4 cucchiai di zucchero (oppure la quantità a piacere)
12 cucchiai di succo di limone ( circa 4 limoni succosi)
1rametto di rosmarino
1 limone a fettine
Mettere l’acqua in un pentolino con lo zucchero,1cucchiaio di foglie di rosmarino e 3 cucchiai di succo di limone .Portare ad ebollizione e far sobbollire a fuoco basso per 10 minuti.
Unire il resto del succo di limone ,filtrare, far raffreddare e mettere in frigorifero.
Servire la bibita ben fredda con una fettina di limone e un ciuffetto di rosmarino fresco.

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