giovedì 1 settembre 2011

La sfròmbla....(la fionda).



Uno dei giochi più popolari tra i bambini di una volta, soprattutto maschi, era “la sfròmbla”, la fionda, che ,più che giocattolo, era una vera e propria arma di difesa e offesa.
Quanti fanali e quanti vetri sono andati in frantumi, grazie a questo strumento…..
Non poche erano però le difficoltà che si incontravano per costruire una buona fionda.
Per prima cosa bisognava trovare il ramo giusto, con la grossezza e la biforcazione più corretta per legarci gli elastici, che di solito si ottenevano da certe camere d’aria particolari che si conservavano gelosamente.
Poi serviva il pezzetto di cuoio che doveva contenere il sasso ,e nel mio paese, dove c’erano molti ciabattini, era la cosa più facile da ottenere.
Il tutto veniva assemblato e tenuto insieme con del filo robusto da calzolaio avvolto strettamente e ormai lo strumento era completato….
A questo punto non restava che procurarsi i sassi adatti, rotondi, ben calibrati in rapporto alle dimensioni della fionda e farne una buona provvista.
E poi si cercavano gli obiettivi su cui esercitare la mira….che andavano dalle banderuole segnavento sui tetti, dai lampioni, dalle lucertole agli uccelli e fino anche a veri disastri che poi causavano di conseguenza la confisca e la distruzione della fionda da parte di maestri e genitori.

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